COMMISSIONE PER L'ELABORAZIONE DI PRINCIPI E CRITERI DIRETTIVI
DI UNO SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE DELEGA AL GOVERNO, RELATIVO ALL'EMANAZIONE
DELLA NUOVA LEGGE FALLIMENTARE ED ALLA REVISIONE
DELLE NORME CONCERNENTI GLI ISTITUTI CONNESSI

IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

CONSIDERATO che i mutamenti verificatisi nella realtà economica e sociale hanno reso del tutto inadeguata la disciplina vigente delle procedure concorsuali e che occorre stabilire in un organico quadro normativo un rinnovato sistema di regole sulla crisi dell'impresa, tenendo anche conto del disegno di legge n. 7458, presentato il 24 novembre 2000, contenente "delega al Governo per la riforma delle procedure relative alle imprese in crisi", nonché degli studi e ricerche compiuti negli ultimi anni;
RITENUTO che per il conseguimento di questo obiettivo è opportuno avvalersi della legge di delegazione e che a tale fine è necessario istituire una Commissione, composta da studiosi e da qualificati operatori del diritto, che elabori i principi e i criteri direttivi per la delegazione legislativa;
VISTO il D.P.R. 11 gennaio 1956, n. 5 e successive modificazioni;

DI CONCERTO con il Ministro dell'Economia e delle Finanze;

DECRETA

Art. 1

E' costituita presso l'Ufficio Legislativo del Ministero della Giustizia una Commissione per l'elaborazione di principi e criteri direttivi di uno schema di disegno di legge delega al Governo, relativo all'emanazione della nuova legge fallimentare ed alla revisione delle norme concernenti gli istituti connessi.

Art. 2

La Commissione di cui all'art. 1 è così composta:

PRESIDENTE: Avv. Sandro TREVISANATO Avvocato del Foro di Venezia

COMPONENTI: Dott. Dante BENZI Dottore commercialista Genova
Dott. Giuseppe BOCCUZZI Direttore vigilanza Banca d'Italia Roma
Dott. Giuseppe BOZZA Magistrato presso Tribunale Civile di Vicenza
Avv. Giuseppe CANNIZZARO Responsabile divisione emittenti presso la CONSOB di Roma
Avv. Stanislao CHIMENTI Avvocato del Foro di Roma
Avv. Vico CONSONNI Avvocato del Foro di Milano
Dott. Nerio DE BORTOLI Dottore commercialista - revisore contabile Venezia
Dott. Massimo FABIANI Magistrato presso il Tribunale di Milano
Prof. Corrado FERRI Ordinario di diritto processuale civile dell'Università degli Studi di Pavia
Dott. Massimo FERRO Magistrato presso il Tribunale di Bologna
Prof. Sabino FORTUNATO Ordinario di diritto Commerciale - Facoltà di Giurisprudenza - Università di Bari
Prof. Alfonso FURGIUELE Ordinario di procedura penale Università di Cassino
Prof. Avv. Enrico GABRIELLI Ordinario di istituzioni di diritto privato Università Tor Vergata di Roma
Avv. Enrico GRANATO Direttore Centrale A.B.I. Roma
Prof. Lino GUGLIELMUCCI Ordinario di diritto fallimentare Università di Trieste
Prof. Bruno INZITARI Ordinario di diritto civile e fallimentare Università Statale "Bicocca" Milano
Prof. Alberto JORIO Ordinario di diritto commerciale - Università di Torino
Dott. Giovanni LO CASCIO Avvocato Generale dello Stato presso la Corte di Cassazione Roma
Dott. Emilio NORELLI Magistrato presso la Corte d'appello Roma
Prof. Vincenzo PANUCCIO Emerito di diritto commerciale Università di Messina
Dott. Luciano PANZANI Presidente del Tribunale di Alba
Dott. Adriano PATTI Magistrato presso il Tribunale di Genova
Prof. Nicola PICARDI Ordinario di diritto processuale civile Università La Sapienza di Roma
Avv. Roberto PINCIONE Avvocato del Foro di Milano
Dott. Giuseppe RIGHI Dottore commercialista Roma
Prof. Nicola ROCCO DI TORREPADULA Straordinario di diritto commerciale Università di Lecce
Dott. Giovanni SCHIAVON Capo Ispettorato Generale del Ministero della Giustizia Roma
Prof. Piero SCHLESINGER Ordinario di diritto civile - Facoltà di Giurisprudenza Università la Cattolica Sacro Cuore Milano
Prof. Giuseppe TERRANOVA Ordinario di diritto commerciale Università Roma 3
Prof. Paolo VALENSISE Professore Associato di diritto commerciale Università Roma 3
Avv. Dino VALENZA Avvocato del Foro Roma

Art. 3

Il Capo dell'Ufficio Legislativo, il Capo Dipartimento per gli Affari di Giustizia (o loro delegati) partecipano ai lavori della Commissione con voto deliberativo.

Art. 4

La Commissione, ove opportuno, può suddividersi in sottocommissioni, che potranno riunirsi all'occorrenza anche in sedi diverse da Roma, previa deliberazione della Commissione. Le persone designate a far parte delle singole sottocommissioni saranno scelte esclusivamente fra i componenti della Commissione e del Comitato Scientifico.

Art. 5

Alle sedute delle sottocommissioni possono partecipare, oltre che il Presidente della Commissione, il Capo dell'Ufficio Legislativo, il Capo Dipartimento per gli Affari di Giustizia, nonché su richiesta dello stesso Presidente, i componenti di altre sottocommissioni.

Art. 6

Quando, per la complessità e specificità dei temi da trattare, è necessario acquisire dati informativi o contributi da persone o rappresentanti di Enti che hanno particolare esperienza nel settore, il Ministro, su proposta del Presidente della Commissione, può invitarli a partecipare a una o più sedute della Commissione o delle sottocommissioni per essere ascoltati nella materia specifica per la quale sono stati convocati.

Art. 7

La Commissione concluderà i suoi lavori entro il 30 giugno 2002.

Art. 8

La segreteria organizzativa è composta dal seguente personale dell'Ufficio Legislativo - Reparto Riforma:

Sig.ra Maria SIGNORELLI VII q.f. con funzioni di coordinatore;
Dott.ssa Giuseppina LIBEROTTI VII q.f.
Dott.ssa Anna PALMIERI VI q.f.;
Sig. Mario Massimo PAPARELLA VI q.f.
Sig. ra Maria Teresa PICCHIA V q.f.

Art. 9

Alle persone indicate negli artt. 2, 3, 4, 5 e 6 del presente decreto verrà attribuito, in quanto dovuto, per ogni giornata di partecipazione alle relative sedute, un gettone di presenza nella misura e con le modalità previste dal D.P.R. n. 5 del 1956 e sarà corrisposto, ove competa, il trattamento economico di missione previsto dalle leggi vigenti.
La spesa occorrente a norma del comma precedente graverà sui capitoli 1266 e 1212 di pertinenza della U.P.B. 2.1.1.0. Funzionamento Centro di Responsabilità 2 - Organizzazione Giudiziaria e Affari Generali del Bilancio di questo Ministero per l'anno 2001 e corrispondenti per il 2002.
La spesa occorrente per il funzionamento dei gruppi di lavoro sarà contenuta nell'ambito della disponibilità dei capitoli sopracitati per l'anno 2001 e corrispondenti per il 2002.


Roma, 28 novembre 2001

Il Ministro dell'Economia e delle Finanze Il Ministro della Giustizia


Decreto Interministeriale 05.12.2001
"Integrazione Decreto Interministeriale 28.11.2001 - Commissione per l'emanazione della nuova legge fallimentare"

IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

VISTO il D.I. 28 novembre 2001 con il quale è stata costituita la Commissione per l'elaborazione di principi e criteri direttivi di uno schema di disegno di legge delega al Governo, relativo all'emanazione della nuova legge fallimentare ed alla revisione delle norme concernenti gli istituti connessi;
RITENUTO di dover integrare la composizione della Commissione con persona particolarmente esperta della materia;
VISTO il D.P.R. 11 gennaio 1956, n. 5 e successive modificazioni;
DI CONCERTO con il Ministro dell'Economia e delle Finanze;

DECRETA

Art. 1

La Commissione per l'elaborazione di principi e criteri direttivi di uno schema di disegno di legge delega al Governo, relativo all'emanazione della nuova legge fallimentare ed alla revisione delle norme concernenti gli istituti connessi è integrata con l'avv. Pierluigi RONZANI del Foro di Treviso.

Art. 2

Alla persona indicata nell'articolo 1 del presente decreto verrà attribuito, in quanto dovuto, per ogni giornata di partecipazione alle relative sedute, un gettone di presenza nella misura e con le modalità previste dal D.P.R. n. 5/1956, citato in premessa, e sarà corrisposto, ove competa, il trattamento economico di missione previsto dalla legge vigente.
La spesa occorrente a norma del comma precedente graverà sui capitoli 1212 e 1266 del Bilancio del Ministero della Giustizia, anno finanziario 2001 e corrispondenti per il 2002, attribuiti al Centro di Responsabilità 2 - Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi, UPB, 2.1.1.0 - Funzionamento.

Roma, 05 dicembre 2001

Il Ministro dell'Economia e delle Finanze Il Ministro della Giustizia


Decreto Interministeriale 31.01.2002
"Integrazione Decreto Interministeriale 28.11.2001 - Commissione per l'emanazione della nuova legge fallimentare"

IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

VISTI i DD.II. 28 novembre 2001 e 5 dicembre 2001 con i quali è stata costituita la Commissione per l'elaborazione di principi e criteri direttivi di uno schema di disegno di legge delega al Governo, relativo all'emanazione della nuova legge fallimentare ed alla revisione delle norme concernenti gli istituti connessi;
CONSIDERATA la necessità di procedere rapidamente alla conclusione dei lavori della Commissione, che si presentano di particolare complessità e, quindi, di integrare la sua composizione con persone esperte nella materia;
RILEVATO che occorre provvedere alla rettifica del cognome dell'avv. Enrico GRANATO in avv. Enrico GRANATA;
VISTO il D.P.R. 11 gennaio 1956, n. 5 e successive modificazioni;
DI CONCERTO con il Ministro dell'Economia e delle Finanze;

DECRETA

Art. 1

La Commissione per l'elaborazione di principi e criteri direttivi di uno schema di disegno di legge delega al Governo, relativo all'emanazione della nuova legge fallimentare ed alla revisione delle norme concernenti gli istituti connessi è integrata con i seguenti nominativi:

Dott. Umberto APICE Sostituto Procuratore Generale presso la Procura Generale della Corte di Cassazione
Dott. Renato BRICHETTI Magistrato presso il Tribunale di Milano
Prof. Angelo CARMONA Ordinario di diritto penale presso Università "LUISS" di Roma
Prof. Giuseppe FAUCEGLIA Ordinario di diritto commerciale - Facoltà Giurisprudenza - Università di Salerno
Prof. Marcello FOSCHINI Ordinario di diritto penale Facoltà Giurisprudenza "LUISS" di Roma
Avv. Lucio GHIA Avvocato del Foro di Roma
Prof. FABRIZIO GUERRERA Ordinario di diritto commerciale - Facoltà di Giurisprudenza - Università Messina
Prof. Enrico MOSCATI Ordinario di diritto privato presso l'Università di Roma 3
Prof.ssa Avv. Carla RABITTI BEDOGNI Ordinario di diritto mercato finanziario presso Università "La Sapienza" Roma
Dott. Giangiacomo SANDRELLI Procuratore presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vercelli
Prof. Filippo SGUBBI Ordinario di diritto penale - Università Bologna

Art. 2

Si apporta la modifica del cognome dell'avv. Enrico GRANATO in GRANATA.

Art. 3

Alle persone indicate nell'art. 1 del presente decreto verrà attribuito, in quanto dovuto, per ogni giornata di partecipazione alle relative sedute, un gettone di presenza nella misura e con le modalità previste dal D.P.R. n. 5/1956, citato in premessa, e sarà corrisposto, ove competa, il trattamento economico di missione previsto dalla legge vigente.
La spesa occorrente a norma del comma precedente graverà, per il corrente anno, sui capitoli 1410 e 1451 del Bilancio del Ministero della Giustizia, anno finanziario 2002, attribuiti al Centro responsabilità 3 - Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi, UPB, 3.1.1.0 - Funzionamento.

Roma, 31 gennaio 2002

Il Ministro dell'Economia e delle Finanze Il Ministro della Giustizia

 

 

 

 












 

 

 


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